PERCHÉ FARE ATTIVITÀ FISICA IN PALESTRA ANCHE D’ESTATE?

Sembra che l’estate sia sinonimo di pausa, vacanza, mare e spensieratezza, zero impegni se non di puro piacere.

Nel contempo la stagione estiva richiede una bella forma fisica per non vivere il disagio del costume o dell’abito leggero e per far fronte agli innumerevoli e imperdibili eventi. 

Ma come fare se rinunci  alla palestra d’estate?

In questo articolo:

  • Cosa succede se smetti l’attività fisica o rinunci  alla palestra?
  • Perché è importante il lavoro in palestra?
  • Alcuni suggerimenti utili

Cosa succede se smetti l’attività fisica o rinunci alla palestra?

L’attività fisica fatta con scrupolo non conosce stagioni né interruzioni.

A volte è lo stato mentale, quel “settarsi” solo su:

  • d’estate fa caldo, meglio non fare fatica;
  • estate, tempo di vacanze e relax;
  • tanta vita serale e notturna;
  • niente palestra fino a settembre;

che fa dimenticare in fretta i benefici di un esercizio fisico continuo o l’idea di riprendere proprio in estate che le giornate sono più lunghe e sembra di avere più tempo a disposizione.

Accade che il corpo si adatta con estrema facilità al ritmo della pausa estiva. E la mancanza di attività fisica modifica fin da subito lo stile di vita.

Già dopo alcune settimane di abbandono dell’attività fisica il corpo accusa i primi segni della sedentarietà.

Eccoli:

  • ogni parte del corpo, ma soprattutto estremità e addome tendono a trattenere liquidi (stasi linfatica) e, causa anche le temperature più elevate, hai la sensazione di essere più gonfio;
  • tendi ad essere meno attivo in generale, più svogliato, meno scattante, meno motivato anche nel fare attenzione allo stile di vita, a ciò che mangi con conseguente aumento del peso. L’attività fisica, infatti, ti aiuta a rimanere organizzato e focalizzato, a seguire uno stile di vita più salutare perché è facile cadere in tentazione quando si è inattivi e aumenta il desiderio di alimenti meno sani;
  • il metabolismo rallenta bruciando meno energia perché la richiesta da parte dell’organismo è inferiore, ma non solo. Senza attività fisica che attiva il metabolismo, non benefici di quel consumo calorico elevato nei minuti seguenti alla pratica dell’attività motoria. Ancora una volta con conseguenze sulla bilancia!
  • la massa muscolare non sollecitata adeguatamente dal movimento perde volume, trofismo ed elasticità, si modifica nella vascolarizzazione, nella distribuzione delle fibre, nella ridotta sezione trasversale lungo un processo lento e graduale di perdita (atrofia). La conseguente debolezza muscolareminore stabilità alla colonna, alle articolazioni con disequilibri muscolari che tornano a dare disturbo;
  • il volume muscolare viene pian piano occupato dal tessuto adiposo con percentuali diverse tra massa magra (muscoli) e massa grassa (adipe); la composizione corporea, infatti, che comprende massa magra, massa grassa e liquidi, si altera;
  • la quantità di attività fisica fatta o non fatta determina una diminuzione o un innalzamento della glicemia in quanto più o meno zuccheri servono a dare energia. E così anche per i livelli di insulina e colesterolo che con l’attività fisica invece si normalizzano;
  • la resistenza diminuisce perché il sistema cardiovascolare è meno efficiente, il cuore perde l’allenamento, cala una parte dell’elasticità dei vasi sanguigni con un inevitabile innalzamento della pressione arteriosa, così come la capacità respiratoria che ti manda in affanno già dopo un piano di scale perché lo scambio d’ossigeno a livello polmonare avviene con maggiore difficoltà e il corpo si stanca più facilmente;
  • l’intestino diventa pigro perché viene a mancare una buona irrorazione sanguigna a livello della muscolatura striata (muscoli scheletrici) e della muscolatura liscia (propria degli organi interni) con conseguenti lento transito e svuotamento intestinale;
  • l’equilibrio ormonale si altera sia sul piano del riposo che del sonno. Lo stress può aumentare.

Perché è importante il lavoro in palestra?

Frequentare la palestra anche d’estate ha i suoi innumerevoli vantaggi. Che gli obiettivi siano una migliore forma estetica del tuo corpo, la garanzia di salute, la performance fisica e sportiva o il benessere psichico e mentale, ci vuole un proseguimento o un completamento del lavoro.

La palestra è luogo dedicato al movimento (leggi il blog “Per chi odia la palestra”), quello spazio attrezzato dove poter praticare il tuo dosato esercizio fisico sotto la guida attenta del tuo trainer.

Se la palestra è il posto dove:

  • mantieni il controllo sul peso corporeo perché molta frutta e qualche gradito gelato d’estate lo fanno “lievitare”;
  • risolvi quei problemi muscolari e articolari, come quelli di schiena o di ginocchio, di spalla o di postura che necessitano di specifici esercizi di forza, di flessibilità e di controllo per contrastare la posizione seduta (leggi il blog “Perché troppo fermi e seduti fa male”);
  • riesci a distrarti, a eliminare lo stress e le tensioni quotidiane, a pensare un po’ a te stesso lasciando fuori i pensieri, condividi piacevolezza, benessere e socialità ritrovando il buon umore e recuperando energia;
  • trovi l’ambiente con la temperatura ideale per rendere piacevole il tuo allenamento. Dopo l’esperienza Covid delle palestre l’aria è più che mai depurata, deumidificata e sanificata;
  • sei accolto e accompagnato dai trainer sinceramente interessati alle tue richieste e ai tuoi bisogni. Acquistare agilità, tonificare la muscolatura, portare la frequenza cardiaca e respiratoria più sù secondo un corretto dosaggio può essere fatto grazie all’aiuto di professionisti. Il trainer ti segue, infatti, verso la consapevolezza del movimento corretto, del giusto carico di lavoro, dei tempi di esercizio e di riposo essenziali per ottenere i risultati desiderati. Il lavoro di definizione della forma fisica avviene solo se si mantiene la massa muscolare attiva e allenata;
  • ti rendi immediatamente conto che non può bastare solo camminare (leggi il blog “Perché camminare non basta?”), pedalare o nuotare al mare poiché la stagione estiva lo favorisce. Queste restano solo delle buone intenzioni e ottime idee, ma non diventano azioni.

Alcuni suggerimenti utili

Il corpo ha bisogno di ricevere costantemente quegli stimoli che solo in palestra si possono dare. La muscolatura deve essere sollecitata con una varietà di esercizi e con l’uso di attrezzi per una migliore efficienza ed una elevata funzionalità.

Cosa suggerirti, allora?

Innanzitutto considera di non sospendere totalmente la presenza in palestra nel periodo estivo. I mesi estivi possono essere organizzati con qualche seduta, anziché l’abituale frequentazione oppure con sedute più brevi ogni tanto solo per svolgere quella parte di attività fisica o quegli esercizi che da solo non fai e che integrano il tuo percorso motorio.

Così, per esempio, se d’ estate ti appresti a spostarti in bicicletta, a fare qualche bella nuotata in mare oppure sei certo di camminare o correre di più stimolando il pilastro della resistenza con un lavoro aerobico, sappi che non vanno trascurati gli esercizi dei pilastri forza, flessibilità, controllo ed equilibrio.

Con qualche appuntamento in palestra durante l’estate, la presenza del tuo personal trainer, l’utilizzo di attrezzi e dispositivi, la piacevolezza dell’aria condizionata nelle sale, magari anche in pausa pranzo, puoi davvero pensare ad un completamento o a un graduale inizio di attività.

Se vengono a mancare i corretti stimoli motori al corpo, soltanto perché decidi di sospendere la palestra fino all’autunno, avvii quel lento processo di regressione fisica che nel mondo atletico sportivo viene definito detraining. Le ripercussioni e le lente modificazioni che avvengono quando interrompi l’attività fisica riguardano gli ambiti:

  • metabolico
  • cardiorespiratorio e cardiovascolare
  • muscolare
  • ormonale

Il termine inglese detraining traduce il deallenamento ovvero la scelta volontaria o non di interruzione della pratica dell’attività fisica per un periodo con conseguenze proporzionali alla pausa e con una perdita di resistenza, forza, flessibilità ed equilibrio.

Gli effetti sono del tutto individuali, fortunatamente reversibili (basta riprendere a fare esercizio fisico!) che dipendono da alcuni fattori come l’età, dall’abitudine a muoverti e dalla forma fisica di partenza.

Non fermarti è il suggerimento che ti garantisce quella condizione di salute ottimale ad affrontare ogni evento quotidiano e ogni eventuale rischio. Essere in forma, pronto ad ogni evenienza è, in fondo, un vantaggio importante per tutti.

A volte basta ripensare al benessere vissuto quando si è in forma, vitali, prestanti grazie all’attività fisica e desiderare ancora quella piacevole sensazione.

La gratificazione che ne deriva può aiutarti a trasformare la tua presenza in palestra d’estate in una sana abitudine.



I contenuti presenti sul Blog “robertotravan.com” sono di proprietà di Roberto Travan.

È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma

È vietata la pubblicazione e la ridistribuzione dei contenuti non autorizzati espressamente dall’autore.

Copyright ©2016 -2021 – Roberto Travan – Tutti i diritti riservati



1. RICEVI UN CONSULENZA GRATUITA DA ROBERTO TRAVAN PER MIGLIORARE IL TUO STATO DI SALUTE CON IL MOVIMENTO:

➡ Invia ora una mail a roberto.travan@alice.it – Oggetto: “Consulenza Gratuita”


2. RICEVI ALTRE NEWS SU SALUTE, ALIMENTAZIONE e MOVIMENTO GRATUITAMENTE:

ISCRIVITI QUI


3. SCOPRI I DUE LIBRI DI ROBERTO TRAVAN e segui i consigli per essere sempre in buona salute e alzare la tua difesa immunitaria grazie al MOVIMENTO:

Da Domani Mi Muovo – 1 – La Storia
“Questo libro aiuta davvero a pensare di dare un senso a ciò che si fa: non è la capacità tecnica decisiva o l’abilità, ma ciò che si chiede a se stessi.
Atleta o persona semplice che sia, oggi più che mai ciascuno deve sentirlo forte e perseguirlo con determinazione. Il movimento è una necessità.” – dalla prefazione di Deborah Compagnoni.
ACQUISTA IL LIBRO QUI

Da Domani Mi Muovo – 2 – L’Inizio
“Questo è un libro che riguarda tutti noi, sportivi e non. Fare movimento, fare esercizio fisico aiutano nella vita fino da quando, giovani, pratichiamo lo sport. Scegliere di continuare ci aiuta a sentirci giovani e a mantenerci in salute. Il corpo che abbiamo ci deve accompagnare per un lungo cammino ed il nostro compito è di mantenerlo sempre nelle migliori condizioni possibili.” – dalla prefazione di Alberto Tomba
➡  ACQUISTA IL LIBRO QUI


4.SCOPRI IL METODO “Da Domani mi Muovo” (GUARDA IL VIDEO)

Un video corso di 19 lezioni dove Roberto Travan ti accompagnerà in un percorso di cambiamento per migliorare la tua salute.
GUARDA ORA IL VIDEO

roberto-travan

PER CHI ODIA LA PALESTRA

Siamo tutti legati sentimentalmente alla nostra postazione al computer e al nostro confortevole divano, amiamo lo sport attraverso i programmi televisivi, sappiamo che muoverci fa bene e che siamo piuttosto sedentari, ma spesso della palestra non ne vogliamo sentire parlare.Odia la palestra_1_2_2019

Anche quando diventa urgente risolvere quei guai articolari al ginocchio, all’anca, alla spalla o alla schiena, quando si tratta di calare un po’ di chili che pesano troppo addosso o di recuperare la propria forma fisica, siamo capaci di rimandare la palestra a quella data da destinarsi che è domani.

A molti la palestra non piace. Ricavata a volte da bui scantinati, qualcuno la odia e per altri risulta alienante perché è sinonimo di correre sul tapis roulant, ad esempio, faccia al muro o di tirar sù pesi sentendosi scemi.

Odia la palestra_2_2_2019Ma, a dirla tutta, la palestra non piace perché si ha un’idea distorta.

Si pensa infatti a un luogo noioso dove usare le macchine è un’impresa, dove gli altri sono sempre più allenati, più in forma, migliori di noi, dove si ritrovano solo i giovani, dove sfida e confronto si fanno dolorosi. Qualcuno addirittura ha il terrore della palestra perché teme di sentirsi osservato, di fare brutta figura, di risultare ridicolo e imbranato come se là dentro ci fossero solo i professionisti e per i principianti non fosse il luogo adatto.Chi ha già messo piede una volta in palestra, può detestarla per svariati motivi:

  • perché ha fatto fatica o dopo è stato male;
  • perché non ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissato;
  • perché si è annoiato a seguire la propria routine da solo;
  • perché ha trovato un ambiente poco confortevole e salutare;
  • perché c’è troppo narcisismo e ha sentito parlare di doping;
  • perché non ha più l’età;
  • perché pensa che lo sport è tutta un’altra cosa.

Il concetto di palestra non può essere generalizzato.

Se il confronto con gli altri ci crea disagio, l’odore di sudore, di disinfettante, di detersivo e bevande energetiche ci infastidisce, non tutte le palestre sono uguali!

La palestra è lo spazio idoneo per muoversi e svolgere un corretto e dosato esercizio fisico: esercizi di resistenza nell’ area cardio, esercizi di forza nelle aree con piccoli, grandi attrezzi e macchine specifiche, esercizi a corpo libero nelle aree dei corsi di gruppo. Organizzata in ampie e luminose sale o anche all’aperto oppure disposta in piccole e coloratissime boutique club metropolitane, la palestra è il luogo ideale per consentire al nostro corpo di mantenersi in una buona forma fisica e in ottime condizioni generali di salute.fatti_per_muoversi_4_2016

In palestra non ci si dedica soltanto all’esercitazione fisica, ma pure si impara a muoversi, si apprende come eseguire gli esercizi fisici con i personal coach e i personal trainer rispettando
quel significato di scuola che nell’antica Grecia veniva attribuito alla palestra.

 

Odia la palestra_7_2_2019E oggi la palestra sta diventando anche un nuovo luogo di cura sotto la spinta della Medicina preventiva. Un trend mondiale che definisce il fitness medicale sta,di fatto, mostrando un grande interesse verso l’attività fisica di palestra come piano di salute per una popolazione mondiale.

La palestra è pure un posto dove poter socializzare, dove condividere l’impegno fisico, ricevere il sostegno sociale e, insieme agli altri trovare le motivazioni.

I consigli per iniziare ad amare la palestra sono semplici:

  • iniziare insieme a un un personal coach o un personal trainer nel farsi guidare con un graduale risveglio muscolare e articolare;
  • accettare all’inizio che certi esercizi o certi disagi vissuti non piacciono tanto;
  • concentrarsi sull’ esperienza di movimento del proprio corpo, sulle sensazioni e non sull’ambiente circostante così da migliorare la consapevolezza corporea e la sicurezza;
  • togliersi dalla testa che la palestra sia solo sinonimo di fatica, pesi da sollevare, alta intensità e sudore da eliminare.

All’inizio pesa entrare in una palestra ma quando si comincia a  sentire quella benefica energia endorfinica che fa stare bene, si riesce a far leva sul piacere e si continua a frequentare.

Ci si può lamentare ancora ogni volta che si tratta di preparare la borsa per andare in palestra, ma la cosa importante è farlo.Odia la palestra_11_2_2019

Pensare a ciò che si vuole ottenere come obiettivo può aiutare a fare il primo passo in palestra e a non sentirsi necessariamente un pesce fuor d’acqua.

È vero che la scelta di iscriversi in palestra rivela una forte autodeterminazione e che nel momento in cui si misurano i benefici, richiede persistenza, sforzo, abilità nel gestire tempo e intensità di lavoro, ma non si deve entrare in palestra avendo solo grandi aspettative o con la presunzione che ciò che si cerca lì non lo si troverà.

Se siamo convinti di non aver bisogno di stare rinchiusi in una palestra perché camminiamo abbastanza e ogni domenica partecipiamo ad una marcialonga oppure perché corriamo secondo il proprio fai – da –  te, magari con l’ambizione di una mezza maratona in futuro, allora dobbiamo riflettere. Non è solo camminando o correndo che alleniamo il nostro corpo. Servono anche altri esercizi che stimolino la forza, il controllo, la propriocezione e la flessibilità, ciò che rappresenta la struttura del corpo umano. Tutto questo si  impara prima in palestra con un bravo personal coach o personal trainer e serve a completare la propria preparazione fisica.

Allora cercare la palestra ideale diventa indispensabile.

E quali sono le caratteristiche di una palestra ideale?

  • Un ambiente pulito, luminoso, carico di energia, costantemente rinnovato e al passo con le tendenze;
  • gli spazi suddivisi per accogliere e fare stare a proprio agio sia i clienti esperti che i principianti;
  • contare su uno staff di personal coach e personal trainer qualificati, esperti, empatici, motivanti, pronti a correggere, a prestare cura e attenzione al cliente;
  • un luogo dinamico e socializzante dove stare bene, dove sentirsi avvolti da gentilezza e professionalità da parte di un team sinceramente interessato al bisogno e non solo a far acquistare;
  • proporre una varietà di attività sia con percorsi personalizzati, rieducativi, di preparazione allo sport che di gruppo;
  • avere il supporto di professionisti in ambito fisioterapico, medico, nutrizionale e estetico per un servizio in più;
  • un posto agevole, facilmente raggiungibile, con la comodità di un parcheggio e l’attenzione all’ecologia.

Odia la palestra_8_2_2019Se la palestra può farci sentire bene quasi come a casa, dove svolgere i nostri rituali di movimento riunendosi insieme ad altre persone come in una comunità, allora quella è la palestra che fa per noi.

C’è ancora un pregiudizio nella nostra cultura che non fa promuovere pienamente l’immagine buona e sana della palestra.

Forse quel pregiudizio, quell’idea distorta di palestra è sostenuta da coloro che trascurano il loro lato fisico per concentrarsi solo su quello mentale, senza sapere che ne va di mezzo la salute, da coloro che hanno una scarsa sintonia con il proprio corpo o da coloro che per troppa attività fisica quel corpo lo strapazzano, ma questo non è salutare.

Investire in salute oggi significa anche saper scegliere il proprio laboratorio di movimento, la propria palestra dove versare costantemente sul proprio conto corrente di salute grazie ad una corretta attività fisica.

Ovviamente c’è palestra e palestra…Odia la palestra_2_13_2019

1. Scopri i due libri di Roberto Travan:

 “Da Domani Mi Muovo”

2. Scopri il metodo “Da Domani mi Muovo”, un video corso di 19 lezioni dove Roberto Travan ti accompagnerà in un percorso di cambiamento per migliorare la tua salute.

 Guarda ora il video introduttivo al corso

3. Iscriviti alla newsletter mensile con news su salute, alimentazione e movimento:

 Registrati alla newsletter

roberto-travan

MOVIMENTO E ENERGIA PULITA

La risorsa energetica al più basso impatto ambientale è quella prodotta dalla nostra muscolatura. Non ancora adeguatamente sfruttata, quest’energia si disperde.

Una persona è in grado di produrre mediamente fino a 50 watt di elettricità all’ora mentre svolge la sua attività fisica a ritmo moderato e fino a 200-600 watt all’ora se il ritmo è intenso come nello spinning, ad esempio. Così, con un’ora di attività al giorno saremmo in grado di generare approssimativamente 3 ore di illuminazione pubblica o privata.

L’idea di sfruttare il MOVIMENTO come soluzione per far uso di quella energia che altrimenti andrebbe perduta, precorre il futuro.

Esperienze in America come a Seattle riportano dati interessanti sulla trasformazione dello sforzo fisico in energia per alimentare televisori, impianti musicali e far ascoltare musica semplicemente pedalando.

Nel Regno Unito, con la creazione di palestre all’aperto dotate di una serie di macchine particolari, si inizia a convertire e trasformare l’energia meccanica prodotta dagli utenti in energia pulita. Un display su ciascuna attrezzatura segnala quanta energia espressa in watt si è generata. Quest’ultima può essere convogliata e immessa da un gestore locale nella rete distributiva in accordo con gli enti comunali. Il risultato interessante in futuro è quello di alimentare direttamente l’illuminazione pubblica, le abitazioni di qualche quartiere o semplicemente i lettori MP3, i tablet, i cellulari e qualunque altro dispositivo elettronico…

Sistemi attualmMovimento_energia10_20_2016ente sperimentati tra Stati Uniti e Regno Unito tentano soluzioni di riutilizzo.

Palestre green e centri fitness all’avanguardia si stanno attrezzando per trovare il modo di sfruttare tutta l’energia prodotta dall’attività fisica su macchine da palestra per alimentare e coprire il fabbisogno del centro fitness stesso o incanalarla e immetterla nella rete locale.

Con la creazione di strutture ecosostenibili rivolte a migliorare la salute pubblica attraverso il MOVIMENTO, si è certi che potrebbe accrescere la consapevolezza sul consumo energetico responsabile.

Circa il 75% dell’energia prodotta attraverso il MOVIMENTO su attrezzature da palestra può far risparmiare sulla bolletta elettrica o fornire energia verde gratuita.

L’obiettivo di bruciare calorie per non bruciare combustibili fossili può diventare un fattore stimolante e motivante per migliorare la forma fisica, rispettare la salute e l’ambiente.

Mantenersi in forma rispettando l’ambiente potrebbe essere lo slogan futuro.

Per attivare un sistema così innovativo, domani basterà iniziare a MUOVERSI diventando così, grazie a un monitoraggio preciso e visualizzato su un display in tempo reale, non solo fruitori di una palestra, ma anche i maggiori produttori di energia anziché consumatori.

Se nel mondo anglosassone e americano si progetta e si realizza, se in Cina si sperimenta e si lancia il rivoluzionario concetto dell’energia bruciata durante l’ATTIVITA’ FISICA (calorie e grasso!) per poi essere deviata e convertita in elettricità, in Italia c’è chi da tempo studia e realizza secondo la più recente tecnologia in termini di design, di biomeccanica e di sostenibilità con l’ambiente.

Movimento_energia5_20_2016La linea Artis di Technogym che raggruppa una trentina di macchinari, si ispira al principio dello sviluppo sostenibile: grazie alla loro tecnologia queste attrezzature per il fitness sfruttano al massimo l’attività fisica dei clienti di palestra trasformando i loro sforzi in energia nuova destinata ad alimentare la rete elettrica della palestra. La palestra diventa così eco-friendly riducendo le emissioni nocive come l’anidride carbonica e producendo l’energia che utilizza a tutela dell’ambiente e dell’utenza.

La palestra del futuro potrebbe diventare una piccola centrale elettrica con l’obiettivo dell’autosufficienza energetica. Energeticamente autosufficiente, la palestra futura risponderà ai bisogni della società: risparmio energetico, rispetto ambientale e benessere fisico.

 Le tecnologie innovative tra le quali i dispositivi per il recupero energetico rappresentano un primo approccio verso un’efficace gestione dell’ambiente.

Sarà in futuro il MOVIMENTO una fonte di energia alternativa?

Sarà l’ATTIVITA’ FISICA una modalità per ottenere energia elettrica o meccanica diversamente da ciò che si ottiene dai combustibili naturali o nucleari?

L’interesse attorno a queste attrezzature e alla sperimentazione lascia intendere un nuovo modo di fare MOVIMENTO: nel rispetto della salute e dell’ambiente in cui viviamo.

Anche il MOVIMENTO in acqua può produrre energia pulita. Sfruttando le onde provocate da coloro che nuotano in piscina, è possibile, grazie a un convertitore, produrre elettricità. Secondo gli studi fatti, 10 persone che nuotano possono generare energia per 10 kilowatt/ora e con ciò illuminare la piscina.

In Francia si sta sperimentando un dispositivo per ricavare energia dal MOVIMENTO dei pedoni. Dotando i marciapiedi di elementi sensibili alle sollecitazioni del peso dei passanti, si genera elettricità che viene poi accumulata in una batteria e utilizzata per l’illuminazione pubblica, ad esempio.Movimento_energia8_20_2016

Sono stati progettati dispositivi da inserire nelle scarpe di chi pratica il MOVIMENTO: questa tecnologia consentirebbe di produrre energia elettrica avvalendosi di elementi per il recupero dell’energia, integrati nella suola delle scarpe. Si avrebbe dunque energia elettrica a costo zero, immagazzinata in un secondo momento in micro batterie sistemate nella suola delle scarpe per effetto della deformazione durante i movimenti di chi indossa quelle scarpe specifiche.

Non solo le calzature, ma pure i tessuti. L’interesse per la wearable technology parte dalla costatazione che tutte le persone in MOVIMENTO, soprattutto quelle che si allenano, producono energia cinetica.

Dalla ricerca italiana si basano gli studi sui tessuti in grado di produrre energia dai MOVIMENTI e dalle vibrazioni. Si parla di tessuti composti da fibre di polimeri piezoelettrici nati dalla nanofilatura, una particolare lavorazione delle fibre.

E che dire della lavatrice a pedali, un originale elettrodomestico che consente di mantenerci in forma e di lavare gli indumenti nello stesso momento! Dallo studio e dal progetto di un giovane cinese nasce un nuovo modello di lavatrice sostenibile che combina l risparmio energetico a tutela dell’ambiente con l’ESERCIZIO FISICO.

La ruota della speciale bike è il cestello riempito di panni sporchi che per 20 minuti circa girerà grazie al nostro allenamento e Movimento_energia1_20_2016all’energia del nostro corpo.

 Così come fa una lavatrice tradizionale grazie all’energia elettrica, così questo prototipo immagazzina energia in una batteria sistemata nella ruota posteriore grazie agli allenamenti fino a generare l’energia sufficiente per fare un lavaggio.

La crescente attenzione verso il tema dell’ambiente chiede di educare i cittadini al rispetto degli equilibri naturali.

C’è un’energia pulita, in assoluto la più pulita che è quella che non sprechiamo e che non utilizziamo. Scegliendo di spostarsi a piedi o in bici lasciando l’automobile parcheggiata, decidendo di non alzare il termostato del riscaldamento indossando piuttosto un altro maglione d’inverno, decidiamo consapevolmente di risparmiare quell’energia perché superflua e impariamo a non sprecare.

 Per concludere possiamo sostenere che c’è davvero una nuova frontiera nel campo delle energie rinnovabili e ecosostenibili: oltre ai settori dell’eolico, del fotovoltaico, delle biomasse o della geotermia, c’è il corpo umano con i suoi MOVIMENTI.

Battery

L’obiettivo futuro sarà quello di insegnare alle persone che l’ESERCIZIO FISICO costante unito a uno stile di vita sano possono aiutare se stessi, l’ambiente e contenere i costi.

*Articolo coperto da Copyright.

1. RICEVI UN CONSULENZA GRATUITA DA ROBERTO TRAVAN PER MIGLIORARE IL TUO STATO DI SALUTE CON IL MOVIMENTO:

➡ Invia ora una mail a roberto.travan@alice.it – Oggetto: “Consulenza Gratuita”


2. RICEVI ALTRE NEWS SU SALUTE, ALIMENTAZIONE e MOVIMENTO GRATUITAMENTE:

ISCRIVITI QUI


3. SCOPRI I DUE LIBRI DI ROBERTO TRAVAN e segui i consigli per essere sempre in buona salute e alzare la tua difesa immunitaria grazie al MOVIMENTO:

Da Domani Mi Muovo – 1 – La Storia
“Questo libro aiuta davvero a pensare di dare un senso a ciò che si fa: non è la capacità tecnica decisiva o l’abilità, ma ciò che si chiede a se stessi.
Atleta o persona semplice che sia, oggi più che mai ciascuno deve sentirlo forte e perseguirlo con determinazione. Il movimento è una necessità.” – dalla prefazione di Deborah Compagnoni.
ACQUISTA IL LIBRO QUI

Da Domani Mi Muovo – 2 – L’Inizio
“Questo è un libro che riguarda tutti noi, sportivi e non. Fare movimento, fare esercizio fisico aiutano nella vita fino da quando, giovani, pratichiamo lo sport. Scegliere di continuare ci aiuta a sentirci giovani e a mantenerci in salute. Il corpo che abbiamo ci deve accompagnare per un lungo cammino ed il nostro compito è di mantenerlo sempre nelle migliori condizioni possibili.” – dalla prefazione di Alberto Tomba
➡  ACQUISTA IL LIBRO QUI


4.SCOPRI IL METODO “Da Domani mi Muovo” (GUARDA IL VIDEO)

Un video corso di 19 lezioni dove Roberto Travan ti accompagnerà in un percorso di cambiamento per migliorare la tua salute.
GUARDA ORA IL VIDEO

roberto-travan